venerdì 11 febbraio 2011

Lavoro: presentazione a Lucca di un disegno di legge sulla rappresentanza sindacale

"Lavoro, Lavoro, Lavoro
Dai problemi della rappresentanza sindacale all'efficacia dei contratti collettivi"


Un problema importante da affrontare sul mondo del lavoro (anche se non l'unico)


Venerdì 18 febbraio 2011 – ore 21.00
Sala Tobino Palazzo Ducale LUCCA

Roberto Rizzo
Responsabile Lavoro IDV Toscana

Maurizio Zipponi
Responsabile nazionale Lavoro IDV Toscana

Maria Luisa Chincarini
Consigliere IDV Regione Toscana

Francesco Alleva
Giuslavorista

Massimo Braccini
Segretario provinciale Fiom

Fabio Evangelisti
Segretario Regionale IDV Toscana


Presentazione del disegno di legge “Norme in materia di rappresentanza sindacali nei luoghi di lavoro, rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali ed efficacia dei contratti collettivi di lavoro” apre il dibattito sul ruolo della mediazione sindacale a tutela del lavoratore, attraverso l’esame del principale strumento di tutela dei lavoratori dipendenti, i contratti collettivi.

Secondo l'Italia dei Valori è indispensabile ridefinire legislativamente la rappresentanza sindacale, sia per il lavoratore che per l’impresa. Il disegno di legge intende tutelare la democrazia sociale che dia garanzia a ciascun lavoratore dipendente di poter eleggere i propri rappresentanti sindacali nei vari ambiti lavorativi.

L’eccessiva frammentazione delle sigle sindacali  può comportare dispersione di fini e mezzi: le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) e la posizione che ricoprono senza creare conflitti con i sindacati firmatari dei contratti nazionali.

Il Convegno vuole affrontare tematiche assai complesse ma oggi sempre più urgenti a causa del mutamento epocale del mondo del lavoro.

Mutamento che però non si limita alla figura del lavoratore dipendente classico, il lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, ma che vede anche nuove figure di cui la politica non sembra essersi accorta:


  1.  I lavoratori precari
  2.  I lavoratori a progetto
  3.  Le partite iva monocliente
  4.  Le partite iva che lavorano solo per le aziende
  5.  I microimprenditori che lavorano per più committenti ma senza alcuna tutela in caso di mancato pagamento o di crisi di settore.
Se questo disegno di legge si concentra su un problema di tutela classica, la rappresentanza sindacale in aziende medie e grandi, molto resta da fare sui temi che riguardano circa un milione di lavoratori con contratti cosiddetti atipici oppure in regime di partita iva, in certi casi pro forma, ma in altri casi per scelta perché ci sono lavori che non possono essere svolti per l'intera vita lavorativa per la stessa azienda, come ad esempio:
  • Traduttore
  • Interprete
  • Sviluppatore software
  • Web designer
  • Giornalista freelance
  • Collaboratore editoriale
  • Sviluppatore di siti Web
  • Ricercatore
  • Telemarketer
  • Venditore porta a porta
  • Promoter
Tutte queste figure professionali per il momento sono ancora al di fuori del radar dei partiti, anche se rappresentano centinaia di migliaia di nuovi lavoratori.

Senza contare poi il vasto settore, più tradizionale ma anch'esso in grande crescita, dei servizi alla persona, che non possono essere regolamentati con schemi da Industria Metalmeccanica del XX Secolo:
  • Badanti
  • Baby sitter
  • Personal trainer
  • Infermieri
  • Personale di pulizia e manutenzione
Insomma, aggiornare la legislazione sulla Rappresentanza Sindacale Unitaria sui posti di lavoro può essere una buona cosa, ma per molti lavoratori atipici e microimprenditori potrebbe essere troppo poco e troppo tardi.

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